Riforma dello sport e adeguamento dello Statuto per ASD/SSD
Con il D. Lgs. n. 36/2021 sono state introdotte nel nostro ordinamento giuridico nuovi requisiti di natura civilistica (artt. 7 e 9) a cui tutte le ASD/SSD dovranno adeguarsi per non rischiare di essere cancellate dal Registro nazionale delle Attività Sportive (RAS) istituito presso il Dipartimento dello Sport.
Il termine ultimo per l’adeguamento è il 31/12/2023.
Fra le novità più rilevanti si segnalano:
– l’esercizio in via stabile e principale, l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi compresa la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica, nonchè la possibilità per le ASD/SSD attività “secondarie” e “strumentali” all’attività principale, purché tale possibilità sia espressamente prevista dalla Statuto e secondo i criteri e limiti definiti con apposito DPCM.
– L’iscrizione al nuovo RAS (il cui funzionamento è stato disciplinato con il D. Lgs. n. 39/2021) che certifica la natura dilettantistica di società e associazioni sportive, per tutti gli effetti che l’ordinamento collega a tale qualifica .
– Il divieto per gli amministratori delle ASD/SSD di ricoprire qualsiasi carica in altre ASD/SSD nell’ambito della medesima Federazione Sportiva o EPS-
– il rafforzamento del principio di assenza di scopo di lucro attraverso l’espressa previsione del divieto di distribuzione diretta ed indiretta di utili e l’obbligo di devoluzione del patrimonio in caso di scioglimento.
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